Cyber
Rifinanziato dal MIMIT il Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione per la cybersecurity con un nuovo decreto per sostenere la transizione digitale. Imprese italiane sempre più consapevoli e impegnate nel potenziamento di competenze, sicurezza e innovazione
Roma, 15 gennaio 2025 – Un punto di riferimento per lo sviluppo e il supporto della transizione digitale delle imprese italiane, che si conferma attore centrale dell’ecosistema nazionale di innovazione: Cyber 4.0, Competente Center ad alta specializzazione per la cybersecurity, sarà rifinanziato con ulteriori 5,1 mil di euro di fondi PNRR, che nei prossimi 12 mesi si tradurranno in incentivi per imprese di ogni dimensione e servizi avanzati per la sicurezza di dati, infrastrutture digitali e sistemi applicativi. A sancirlo è un nuovo decreto del MIMIT, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha l’obiettivo di dare continuità a un’azione del Centro ritenuta particolarmente efficace. Il competence center per la cybersecurity, con sede a Roma, è soggetto attuatore PNRR per conto del MIMIT e da sempre impegnato sul fronte del rafforzamento di competenze digitali e capacità operative di imprese e pubblica amministrazione. In questo contesto, l’azione di Cyber 4.0 si sviluppa sia attraverso programmi incentivati di advisory, orientamento e iniziative di formazione, per i quali sono stati erogati nel solo 2024 più di 4 milioni di euro di contributi, sia attraverso il co-finanziamento di progetti di ricerca e innovazione, per i quali sono stati allocati negli ultimi 4 anni più di 7 milioni di euro. Un volume di richieste e di attività che testimonia da un lato l’efficacia delle misure che sono state predisposte per trasformare i fondi del PNRR in azioni concrete di immediata fruibilità, e dall’altro – soprattutto – come sia cresciuta la consapevolezza da parte delle imprese sui temi di cybersecurity e sulla necessità di agire per proteggere i propri asset digitali strategici. A fronte di un valore totale di 4,6 milioni di euro di servizi realizzati, con un contributo medio dell’86% di cofinanziamento, sono state oltre 150 le aziende che hanno usufruito del supporto di Cyber 4.0, il 71% delle quali sono imprese piccole, il 21% quelle medie e l’8% grandi imprese. Tra gli oltre 280 servizi erogati, quelli maggiormente richiesti sono di assessment e valutazione della propria postura, sia in termini di processi organizzativi che di tecnologie adottate o da adottare, ma anche di valutazione delle proprie vulnerabilità e di definizione di un percorso di miglioramento. E poi la formazione, sulla quale è nettamente cresciuta la richiesta non solo di competenze specialistiche, ma anche di educazione digitale di base per migliorare l’awareness di tutti i dipendenti.