Appena conclusa la terza edizione del Festival dei Giovani a Gaeta Oltre 20mila under 19 da tutto il Paese per farsi ascoltare
Al centro della manifestazione anche un sondaggio sulle emozioni dei ragazzi, “I sogni vanno incoraggiati, se non vogliamo una generazione di Neet”
Per Fulvia Guazzone il benessere e la valorizzazione dei giovani è una vera e propria missione. Imprenditrice, giornalista di formazione, Fulvia Guazzone è da sempre promotrice di iniziative e progetti di conoscenza e partecipazione attiva dei giovani sui principali temi di formazione ed attualità : dopo l’impegno diretto da studentessa che chiedeva più ascolto dei giovani, oggi l’impegno come adulta che crea spazi di confronto ed ascolto dei giovani.
Dal 2002 infatti è socia fondatrice e Presidente di Strategica Community, società di comunicazione che realizza progetti che valorizzano i giovani, dando voce alle loro idee e alle loro esigenze, sostenendoli nella realizzazione dei propri progetti. Un impegno che negli anni ha messo in rete 50mila giovani dando vita alla community Noisiamofuturo® che dopo il docufilm “Ascoltaci” oggi si esprime attraverso l’omonima piattaforma con un social journal redatto completamente da under 19, che pubblica 12mila contributi all’anno ( articoli, video, fotoreportage e post) con oltre 5mila redattori iscritti. Tra le iniziative più prolifiche ideate da Fulvia Guazzone, ed espressione della Community Noisiamofuturo®, il Festival dei Giovani®, la cui terza edizione si è svolta dal 10 al 13 aprile 2018 . Una kermesse di quattro giorni di dibattiti, eventi e incontri, con protagonisti propri i ragazzi, promossa da Strategica Community, e dall’ Associazione Noisiamofuturo, insieme all’ Università Luiss Guido Carli di Roma ed il Comune di Gaeta ( LT) che la ospita, realizzata grazie al sostegno di Intesa Sapaolo, , il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), CIP (Comitato Paralimpico Italiano) e Regione Lazio. Oltre 20mila le presenze a Gaeta, di giovani tra i 16 e i 19 anni con il testa il sogno della felicità. Quest’anno il festival ha avuto come tema la ricerca dell’autorealizzazione e il perseguimento dei propri sogni. “Stiamo lavorando a un sondaggio sulla felicità dei giovani nell’età ancora adolescenziale, ossia tra i 15 ed i 18 anni. Durante gli ultimi anni di lavoro nelle scuole – spiega Guazzone – abbiamo rilevato che i giovani hanno un rapporto complicato con le emozioni. Dopo una serie di dibattiti nelle scuole è emerso un profondo senso di disagio, derivato dal fatto di non avere interlocutori in questo senso”. Dai primi dati ciò che fa più soffrire i giovani è un senso di solitudine e la mancanza di fiducia da parte del mondo adulto che non conferisce loro valore e responsabilità. Le ambizioni e i progetti per il futuro, denunciano le nuove generazioni non sono incoraggiati, contribuendo cosi a determinare da parte loro una sensazione di inadeguatezza che li distacca e li rende apparentemente indifferenti. In realtà ascoltati, motivati e sostenuti nei loro slanci sono in gradi di sorprendere per profondità di analisi e voglia di partecipazione attiva. Basta leggerli su noisiamofuturo.it e venirli ad ascoltare a Festivaldeigiovani®, per capirlo.
