Trefoloni e Associati

Gli etruschi ci hanno lasciato molte testimonianze della loro vita sessuale. In questo articolo un approfondimento sulle loro abitudini, le posizioni, i modi in cui facevano l’amore.

  sarcofago-larth-tetnies Particolarmente straordinario è il sarcofago della coppia più giovane, il cui grado di finitezza e naturalismo (maggiore rispetto a quello che traspare dal sarcofago di Arnth e Ramtha) lascia supporre che si tratti di un’opera di un artista greco (anche perché l’acconciatura di entrambi gli sposi riflette mode greche): vediamo Larth e Thanchvil che si guardano intensamente negli occhi, sono entrambi nudi e, presumibilmente, stanno per unirsi in un amplesso. Quello che ci colpisce maggiormente osservando le due opere sono proprio i gesti e gli sguardi che si scambiano i personaggi: i due si accarezzano vicendevolmente, e appaiono pienamente soddisfatti del loro rapporto. La donna non è passiva come spesso accade nelle figurazioni erotiche dell’antichità (anche se, in questo caso, l’erotismo non è che suggerito): è infatti pienamente partecipe e risponde alle affettuose attenzioni del marito (e lo stesso vale per l’altro sarcofago)… (Per saperne di più :https://www.finestresullarte.info/901n_gli-etruschi-e-il-sesso-come-facevano-l-amore.php). Arte etrusca, Anfora con komos (560 a.C. circa; ceramica a figure nere; Monaco di Baviera, Antikensammlungen)
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