Torna a Lucca l’appuntamento annuale con LuBeC: la XVII edizione ruota attorno al fondamentale ruolo della cultura per la ripartenza dell’economia.
Il 7 e 8 ottobre 2021 torna al Real Collegio di Lucca l’appuntamento annuale con LuBeC, che per la sua XVII edizione punta sul ruolo della cultura per la ripartenza dell’economia. Il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la Cultura si pone come obiettivo di dare un decisivo impulso al rilancio della competitività e della produttività del Paese e intende porre in prima linea la valorizzazione della cultura, insieme alla digitalizzazione e al turismo. Oltre 4 miliardi di euro saranno destinati alla cultura, in particolare per lo sviluppo dell’accessibilità, per la digitalizzazione e l’efficientamento energetico dei luoghi culturali, pe la valorizzazione dei borghi, la promozione della transizione tecnologica e green degli operatori culturali, per l’innovazione e l’eco-design. Nel corso del G20 della Cultura i ministri hanno approvato la Dichiarazione di Roma nella quale ruolo centrale è assegnato proprio alla cultura come motore per una crescita sostenibile, equilibrata e inclusiva.
LuBeC 2021 intende puntare i riflettori sulle sfide, gli strumenti e alcune azioni pilota, che trovano il loro supporto attuativo nell’integrazione tra PNRR e misure nazionali volte alla digitalizzazione e alla sostenibilità, alla formazione e alla competitività, al welfare culturale e internazionalizzazione, all’inclusione e a nuove dimensioni di residenzialità.
In questa due giorni saranno approfonditi attraverso workshop numerosi temi che rimandano al PNRR, come ad esempio l’attuale situazione delle imprese culturali, la progettazione culturale per il rilancio e la sostenibilità dei territori, le nuove modalità di promozione e valorizzazione della cultura e dei beni artistici elaborate dal Ministero in risposta alle esigenze e ai cambi di paradigma dettati dalla pandemia, le attività di promozione dell’innovazione e dell’eco design inclusivo e la prossima programmazione dello spettacolo. Progetti e politiche, strumenti e attori dei territori si incontreranno a LuBeC 2021.
Sarà dato inoltre ampio spazio al primo summit internazionale sull’immersività, un percorso esperienziale e formativo per comprendere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, con il supporto di BARCO e in collaborazione con Promo PA Fondazione, Immersiva Livorno e Bright Festival.
Infine, appuntamento da non perdere è l’incontro Welfare Culturale: azioni di sistema per un indirizzo nazionale in programma il pomeriggio del 7 ottobre: questo è organizzato in collaborazione con Regione Toscana e Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 con l’obiettivo di avviare un confronto su possibili collaborazioni territoriali e nazionali, anche in termini di policies. Nell’attuale situazione economico-sociale appare infatti sempre più urgentela collaborazione tra il sistema culturale e quello socio-sanitario e sono sempre più numerosi i progetti e gli studi che dimostrano come la cultura dia un forte contributo sia nelle fasi di prevenzione e promozione della salute sia nella gestione e cura di alcune patologie umane, come documentato dalla prima rassegna di letteratura scientifica (OMS, 2019) sull’impatto dell’arte su salute e benessere. A questo si aggiunge inoltre il ruolo che la cultura può svolgere in modo trasversale nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
LuBeC 2021 vuole essere un’occasione per comprendere quali strumenti politici e processi possano essere utilizzati per una ripartenza che si basi sulle competenze e su progetti di medio-lungo termine.
Per conoscere il programma e per iscriversi è possibile visitare il sito lubec.it
Fonte: Finestre sull’arte