LuBeC
Il presidente di PromoPa fa il punto sui progetti scaturiti dal Lubec i contatti col Ministero
In occasione dell’edizione di LuBeC 2021, abbiamo rivolto tre domande al Presidente della Fondazione PromoPa, Gaetano Scognamiglio.
Qual è il ruolo di PromoPa nell’ambito della manifestazione?
“La nostra Fondazione ha avuto l’intuito di un’idea progettuale sulla cultura, consolidandola nel tempo; i tavoli programmatici avviati presso il Ministero della Cultura ci diranno, proprio qui a Lucca, lo stato di avanzamento dei progetti che sono scaturiti da LuBeC. Abbiamo però qualche ulteriore sorpresa che partirà in occasione di questa due-giorni: per quanto riguarda la nomina della Capitale della cultura, proporremo al ministro Franceschini di estendere – diversificandoli – i premi anche alle rimanenti nove città che rientrano nelle “finaliste” per l’individuazione della città capitale. Mi sembra un’idea che potrebbe portare benefici a tante città che comunque, al di là dell’esito, partecipano con progetti validi all’individuazione della capitale della cultura”.
Si parla di sinergia tra pubblico e privato: non vi è il rischio che le diverse visioni non coincidano?
“Partiamo da una considerazione preliminare: non è detto che il privato sia avanti rispetto al pubblico, almeno non sempre; credo che per questa nuova era che stiamo vivendo legata alla digitalizzazione del patrimonio culturale, pubblico e privato viaggiano su binari paralleli. Occorre far diventare questa esperienza un nuovo approccio dove mettere le persone al centro della fruizione del bene culturale: la Fondazione scuola beni culturali si occupa della formazione degli addetti, Digital library è deputata invece alla formazione delle professionalità”.
A livello ministeriale, esistono dei tavoli già avviati sul percorso della digitalizzazione?
“La manifestazione, già a partire da oggi, ci porterà notizie sullo stato di avanzamento dei progetti che già abbiamo presentato: siamo fiduciosi, vediamo un interesse reale da parte del ministero, e noi ci auguriamo che i tempi accelerino, per esempio che i bandi per le opere siano fatti in tempi brevi: è molto importante”.
Maurizio Guccione X
Fonte: La nazione Lucca