Trefoloni e Associati

xrit ESPERIENZE SENZA CONFINI GRAZIE ALLA START UP SASSARESE IL TURISMO È VIRTUALE CON I VISORI CHE RICOSTRUISCONO CULTURA, STORIA E ARCHEOLOGIA. SUL POSTO O ANCHE DA CASA Xrit XRit è una start up sassarese che ha sviluppato la nuova tecnologia della realtà estesa. Indossando il visore si è proiettati in un concetto innovativo dell’interazione virtuale, dove non è più l’ambiente a girare intorno a noi, ma siamo noi a esplorare fisicamente l’ambiente come se ci trovassimo in un contesto reale (sistema Walking Through). Il progetto pilota nazionale di XRit partirà dai 23mila studenti delle scuole secondarie di Sassari: l’obiettivo è far rivivere tempo e spazio della scuola in maniera innovativa Siete all’interno dell’edificio che avete progettato, ma i lavori devono ancora cominciare. State girando per le rovine di Pompei, ogni singolo scavo è lì, di fronte a voi, ma vi trovate a centinaia di chilometri di distanza. Camminate tra le macerie di un mondo post apocalittico, imbracciate un fucile, orde di zombie vi si scagliano contro e dovete farli fuori prima che sia tardi. Cosa hanno a che vedere tra loro questi tre scenari? Poco o niente in apparenza, ma godono tutti dello stesso filo conduttore: la nuova tecnologia della realtà estesa. Il sistema sviluppato dalla startup italiana XRit ci trasporta in un concetto innovativo dell’interazione virtuale, dove non è più l’ambiente a girare intorno a noi, ma siamo noi a esplorare fisicamente l’ambiente come ci trovassimo in un contesto reale (sistema Walking Through). Ci muoviamo tra poligoni virtuali che si sovrappongono perfettamente agli oggetti, con le prospettive che mutano fedelmente in reazione ai nostri spostamenti. La differenza con la realtà virtuale che già conosciamo è tutta lì, nell’immersività che si unisce all’interazione, nella vista che si sposa con l’esplorazione presentando all’utente uno scenario inedito. I Il progetto, che si inserisce con ambizione nel panorama dell’industria 4.0, deve il suo sviluppo a XRit, una startup innovativa con sede a Sassari che opera nel settore della Iot (internet of things).
La tecnologia che il team di ingegneri ha messo a punto si avvale dell’unione tra realtà aumentata (AR), realtà mista (MR) e realtà virtuale (VR), un esperimento che non solo si è rivelato vincente e rivoluzionario, ma anche applicabile a diversi ambiti diversi tra loro. Una squadra competente e variegata quella di XRit, che conta al suo interno sviluppatori software, game designer, game artist, e 3d designer, oltre a tecnici e analisti facenti capo ad altri ambiti come storia e archeologia. Un gruppo di professionisti di varia estrazione professionale, dove ognuno ha offerto il proprio contributo alla realizzazione di una novità dall’enorme potenziale. La startup sta allargando i propri orizzonti anche al di fuori dei confini italiani, partecipando a eventi cardine del mondo hi-tech come il Gitex di Dubai (17-20 ottobre), l’AWE di Santa Clara (7-11 novembre) e il Ces Las Vegas (che è in programma dal 5 all’8 gennaio 2022). L’azienda si è accorta che i modelli renderizzati potevano trovare sfogo non solo nel campo dell’ingegneria, ma anche in quello della cultura, dell’educazione e dell’intrattenimento videoludico. Grazie all’eccellente motore grafico, in pochi metri si può passare da un posto all’altro con la sensazione di trovarsi di fronte a un monumento o un edificio e non a un modello tridimensionale proiettato dalle lenti di un visore. In altre parole, la realtà estesa di XRit è in grado di farci tuffare in un mondo variegato di modelli tridimensionali, arricchiti da coinvolgenti animazioni in 3D, voci fuori campo e avatar che fungono da guida turistica. In quella che può definirsi un’esperienza mai provata prima, le barriere di spazio e tempo cadono sotto i nostri occhi, mentre noi non dobbiamo far altro che lasciarci catturare e goderci il viaggio.

Fonte: Quotidiano Nazionale

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